15 Febbraio 2023

MONZA - Accompagnamento al Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) per un cittadino tunisino 46enne, con a carico numerosi precedenti penali, disposto dal questore di Monza, Marco Odorisio, Il nordafricano era entrato in Italia irregolarmente dal 2011 ed è stato più volte arrestato per furti con strappo e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché evasione. Ottenuto il permesso di soggiorno e sposatosi con un’italiana con la quale ha avuto dei figli, si è da subito disinteressato agli stessi. Per questo il Questore di Milano nel 2012 aveva disposto la revoca del suo permesso di soggiorno. Pericolosità sociale, la motivazione. Nel 2014 era stato espulso una prima, ma era riuscito a rientrare irregolarmente nel 2015 sbarcando sulle coste sicule. E aveva tentato una nuova strada per ottenere un permesso di soggiorno, richiedendo la protezione internazionale che gli era stata rigettata, ma concedendogliene uno sempre per protezione umanitaria. Nel 2018 la Commissione di Siracusa gli aveva negato il rinnovo in quanto persona socialmente pericolosa e non integrata. In questi giorni, scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza, a seguito di una condanna di due anni e sei mesi di reclusione per furto con strappo avvenuto a Sesto San Giovanni ai danni di due giovani donne, è stato accompagnato  presso il Cpr di Milano. Qui ci resterà per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale