28 Marzo 2023

MONZA - Visibilmente alterato si era piazzato davanti all’altare della chiesa delle Sante Maria, Maddalena e Teresa, gridando frasi sconnesse in arabo e impedendo lo svolgimento della santa messa. Sono stati il parroco, la madre superiora e una suora a chiedere l’intervento della polizia di Stato. E così due volanti si sono portate sul posto. Al loro arrivo, l’uomo si stava rivolgendo al prete e ai fedeli, addirittura imprecando contro le statue e i dipinti presenti nella chiesa. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo appena in tempo prima che iniziasse a togliersi i vestiti.

Accompagnato in Questura, è stato identificato come un marocchino 55enne, irregolare, con precedenti per violazione di domicilio, guida in stato di ebbrezza, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre gli era stato revocato il permesso di soggiorno e, vista la ritenuta pericolosità per l’incolumità pubblica, lo scorso 21 marzo il questore aveva anche disposto l’accompagnamento presso il Cpr di Roma, dal quale era stato poi dimesso per mancata convalida del trattenimento da parte del Giudice di Pace di Roma. Alla luce di quanto accaduto, lo straniero è stato denunciato per interruzione di funzione religiosa e sanzionato per ubriachezza manifesta. Il questore ha nuovamente disposto il suo collocamento presso il Cpr di Potenza, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, in attesa di essere allontanato dall’Italia.