Peschierese 27enne con il pollice verde. Peccato che le piantine che coltivava non fossero proprio gerani. L’uomo aveva infatti adibito un intero appartamento al settimo piano di un condominio a serra per la coltivazione della marijuana e per lui inevitabili sono scattate le manette ad opera dei carabinieri di San Donato. A chiedere il loro intervento sono stati i condomini, insospettiti dallo strano odore che proveniva dall’abitazione oltre a uno strano viavai a tutte le ore. I militari hanno così iniziato a investigare e pedinare il ragazzo fino a quando hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento. Gli uomini dell’Arma hanno sequestrato 96 piante di cannabis, in piena infiorescenza, collocate in tre stanze, tutte fornite di impianto di aerazione e illuminazione. Una quarta stanza era utilizzata come essiccatoio e nascondeva un altro chilo e due etti di marijuana pronta per essere piazzata. Il bagno, infine, era utilizzato come deposito per fertilizzanti e per gli attrezzi da giardino. Sequestrati anche 2.600 euro provento di precedenti vendite