28 Luglio 2022

Sono da poco stati resi noti i risultati di un sondaggio effettuato dai residenti di San Bovio circa la futura destinazione d’uso del centro polifunzionale della frazione e Paolo Parigi, presidente dell’associazione Quei Bovi di San Bovio, decisamente ben radicata sul territorio, lancia una proposta. A ottenere il maggior numero di preferenze, infatti, è stato l’insediamento di un ambulatorio medico, seguito a ruota da un ritrovo per i giovani. Ecco allora il suggerimento di Parigi: “La democrazia è questa, vince la maggioranza che ci piaccia o meno, ma dopo questo dato di fatto si può ragionare. A quanto so la struttura, che è di circa 500 metri quadri, verrà divisa in due per dare vita alle prime due opzioni emerse nel sondaggio, La mia domanda, a questo punto, sorge spontanea: come far coesistere, per svariati motivi, due realtà così distanti tra loro? Questa, allora, la mia proposta: perché non spostare il centro anziani dai locali comunali sotto i portici al centro polifunzioanle insieme al centro giovanile, liberando così i suddetti locali per farci gli studi medici? A mio parere la vicinanza tra il centro per i giovani e quello degli anziani potrebbe fare bene a entrambe le realtà, magari immaginando anche delle future collaborazioni”. La sua proposta è stata lanciata anche sulla pagina facebook dell’associazione, dando vita a un dibattito, anche se l’ultima parola spetterà comunque all’amministrazione comunale.