14 Dicembre 2018

Charity in the world onlus non smette di sorprendere e ha organizzato l’ennesimo viaggio nei luoghi colpiti dal sisma dell’agosto 2015 per portare sostegno morale e sostanziale alle vittime. Due membri dell’associazione, Raffaele Brattoli e Aldo Nanni, sono partiti alla volta di Amatrice con un furgone pieno di vestiario e generi alimentari donati appositamente da Alessandro Cambioni del panificio Catullo di Certaldo e da Emiliano Barnini, tra cui dolci toscani, olio, pasta e panettoni e bottiglie di spumante per portare il Natale alle famiglie che avrebbero visitato lungo il percorso. Il primo step è stato il Centro Educativo Arancio di Tolentino, una struttura per ragazzi con la sindrome di down ai quali i peschieresi hanno donato un nuovo tapis roulant. Seconda tappa Camerino, città che ancora fatica a riprendersi dal terremoto, dove Brattoli e Nanni hanno incontrato gli operatori del centro riabilitativo Il Girasole e il vicesindaco di San Severino Marche Vanna Bianconi. Anche lì l’obiettivo è aiutare le strutture che ospitano persone con handicap e, dopo una visita dei luoghi nevralgici dove l’associazione Arancio svolge le sue attività, i delegati della onlus hanno promesso di portare un gazebo nuovo, tavoli e panchine perché gli ospiti possano vivere maggiormente all’area aperta. Il viaggio procede alla volta di Faizzone dove gli aiuti dell’associazione vengono da tempo destinati ad alcuni allevatori e coltivatori della zona che faticano a riprendere le loro attività. Ultima tappa Amatrice, dove i volontari hanno incontrato famiglie già sostenute economicamente in passato e con le quali, ormai, i rapporti sono quelli che legano vecchi amici. «Rientrare a  Peschiera Borromeo è sempre molto dura», ha raccontato Brattoli. «Negli occhi ci sono sempre le immagini delle macerie e dei paesi completamente distrutti, ma il cuore è gonfio di amore per tutti gli abbracci ricevuti e di affetto donatoci dalle famiglie che non finiranno mai di ringraziare tutti gli amici che sostengono la nostra associazione. Da quando c’è stato quel terribile terremoto, Charity in the world  si è sempre mossa energicamente per aiutare e sostenere direttamente le famiglie colpite e impoverite dal sisma».
Mattia Rigodanza