13 Luglio 2018

Per Cosimo Lenoci e suo figlio Pasquale la sicurezza è una cosa davvero seria. Arrivata l’estate le città si svuotano, le famiglie vanno al mare o in montagna e lasciano i loro appartamenti e le loro auto incustodite e alla mercè di malinenzionati. Per gli abitanti di Peschiera, Segrate, Pioltello e Cernusco che vivono circondati dalla campagna il problema dei ladri si ripropone sistematicamente tutti gli anni. «Due anni fa abbiamo iniziato a progettare dei marchingegni per fare in modo che le persone si sentano più sicure», racconta Pasquale, perito tecnico che ha sempre lavorato nell’ambito della meccanica. «C’è voluto molto tempo per poter studiare i meccanismi e produrre dei prototipi artigianalmente, ma finalmente possiamo dire di aver creato dal nulla dei sistemi di sicurezza e di averli brevettati con successo».
Per quanto riguarda la casa si tratta di un sistema di copertura della serratura e di fissaggio al muro adiacente. In questo modo i soliti ignoti non possono nemmeno vedere quale tipo di serratura è presente nella porta. «È un sistema facile da usare e che non richiede modifiche alla porta di casa», spiega l’inventore. «Il nostro è un blocco di acciaio inox applicabile facilmente alla serratura e sfilabile ogni volta che si vuole. Si può tenere affisso anche quando si è in casa. In questo modo il ladro non raggiunge l’ingresso della chiave e anche se rompe la serratura del blocco i tasselli in acciaio, che tengono più di 85 kg l’uno di peso, sono impossibili da rompere. Senza considerare che si può applicare in orizzontale, in verticale e persino alle porte basculanti dei box». Per la moto, invece, il sistema è simile a un blocca sterzo, che però agisce sul freno e sull’acceleratore chiudendoli insieme e rendendo completamente inutilizzabile il mezzo. «È tanto semplice quanto efficace», commenta Pasquale. «Si tratta di uno strumento che non lascia altra alternativa al ladro se non quella di alzare di peso tutta la moto. E ha molti altri vantaggi: non bisogna abbassarsi e sporcarsi come con un comune blocca disco, e non puoi dimenticarlo montato, rischiando di danneggiare la moto».
Inoltre, questo antifurto va bene per il novanta per cento dei mezzi nonostante sia già disponibile in due misure. Con la bicicletta, invece, padre e figlio hanno puntato sul classico perfezionandolo in maniera sostanziale. Quello che propongono, infatti, è una catena flessibile antitrancio che si applica sotto la sella e tiene legate insieme ruota, telaio, la sella stessa e poi, ovviamente, il palo a cui si decide di legare il mezzo. «Questa invenzione è pratica e soprattutto comoda, in quanto, una volta piegata, la catena assume una dimensione molto maneggevole», commenta Pasquale. Dunque, con la Servo Porta e la Genial Grip Antifurto i Lenoci hanno creato qualcosa di originalissimo, fatto con i materiali più resistenti e le componenti originali inglesi, che è destinato ad allietare le notti e le vacanze di molte persone a prezzi molto contenuti. A detta loro l’obiettivo era di creare qualcosa che fosse il più possibile un deterrente, in quanto non si possa costruire qualcosa che azzeri tutti i rischi. Con questi sistemi i tempi e le modalità di furto diventano lunghissimi e plateali, addirittura molto rumorosi, e in questo periodo dell’anno, dove le finestre aperte per il caldo sono sinonimo di orecchie che sentono tutto, questo non può che scoraggiare i malintenzionati. Per chi volesse avere maggiori informazioni, un numero utile è: 335.8060653.
Mattia Rigodanza