19 Maggio 2017

A segnalarlo alle forze dell’ordine sono stati gli insegnanti e i genitori. Una volta venuti a conoscenza del fatto che all’esterno dell’istituto scolastico veniva spacciata droga, spesso anche a minorenni, e avuta la sensazione di avere individuato il pusher, hanno chiesto aiuto ai carabinieri. E ieri mattina, giovedì 18 maggio, i militari del nucleo operativo radiomobile, coadiuvati dalla polizia locale, hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio B.A., peschierese di 27 anni, con precedenti penali.  Prima di entrare in azione i militari hanno compiuto una serie di appostamenti in borghese e verifiche al fine di avere le prove necessarie che fosse proprio lui la persona che piazzava la droga agli studenti. Il modus operandi era sempre lo stesso. Un giorno alla settimana si piazzava in un parco adiacente all’istituto scolastico, aspettava l’arrivo dei ragazzi e vendeva loro marijuana già suddivisa in dosi. Un’operazione rapida che gli fruttava parecchi soldi. Nel momento in cui le forze dell’ordine sono entrate in azione e l’hanno bloccato, il peschierese aveva con sé circa 100 grammi di droga, sufficienti per incastrarlo. I militari però hanno esteso le loro indagini alla sua abitazione dove sono stati sequestrati un chilo e mezzo di marijuana, bilancini di precisione e tutto il materiale per il confezionamento. Durante l’operazione i carabinieri e gli agenti della polizia locale hanno controllato anche numerosi ragazzi presenti nel parco. Sette di loro, tutti minorenni, sono stati identificati come assuntori, visto che avevano in tasca modiche quantità di marijuana.