20 Maggio 2022

Il Parco Agricolo Sud al centro di una polemica tra Pd e Fratelli d’Italia. I primi hanno presentato una mozione, i secondi hanno replicato in maniera piccante. Ma andiamo con ordine. Nel documento che vede firmatari i consiglieri comunali Claudia Bianchi e Paolo Bodini viene chiesto il mantenimento della gestione del Parco Agricolo Sud a Città metropolitana. In sostanza i democratici contestano l’ipotesi che l’area verde venga affidata direttamente alla Regione. «Nei mesi scorsi, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono opposti con fermezza alla decisione del sindaco Sala di sottrarre la gestione dell’Idroscalo ai Comuni limitrofi, fra cui Peschiera, per avviare una fase di studio che tracciasse le linee per una diversa gestione dello stesso» spiegano i consiglieri del Pd. «Stupisce che gli stessi partiti siano ora in prima linea nel proporre una gestione accentrata del Parco Agricolo Sud da parte della Regione, a danno dei Comuni che fanno parte del parco. La cosa tocca da vicino Peschiera Borromeo, visto che quasi il 60% del territorio comunale è parte di questo parco. Se si ama veramente la città in cui si vive, bisogna anche difenderla da chi vuole deciderne il destino, calando dall’alto decisioni che porteranno degli impatti diretti sul suo territorio.».
A stretto giro di posta la replica di Fratelli d’Italia per bocca del capogruppo Davide Lauretta: «Il Pd mistifica la realtà. Speriamo che sia dovuta soltanto a un’incolpevole ignoranza della materia e non ci sia dietro solo la levata di scudi in difesa delle poltrone occupate. Oggi 7 componenti su 11 del consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud fanno riferimento al Pd. Il progetto regionale non è pericoloso come è dato da intendere; pericoloso è non fare l’interesse pubblico. Oggi le regole di gestione del Parco sono legate a norme vecchie e vetuste che non riescono a rispondere tempestivamente alle istanze degli agricoltori e degli altri soggetti che operano all’interno del parco agricolo. Città metropolitana non riesce a gestire in modo virtuoso la normale amministrazione figuriamoci come può essere in grado di affrontare le importanti sfide future che ci attendono».