16 Marzo 2020

Quando chi è in difficoltà chiama, San Bovio risponde. L’emergenza Coronavirus sta facendo affiorare la solidarietà e il senso civico e di appartenenza che ha sempre caratterizzato il rione peschierese. Da giorni, ormai, diversi giovani residenti nel rione hanno dato la loro disponibilità per aiutare i più anziani o chi è più esposto al virus con la spesa, contribuendo cosí a fare in modo che le persone restino in uno stato di quarantena. “L’altro giorno ho visto una lunghissima fila fuori dall’Unes e ho pensato di attivarmi”, racconta Michael Cagnoni, abitante di San Bovio che si è offerto di portare la spesa a casa di alcuni suoi concittadini. “Siccome io ho la possibilità di muovermi in macchina e di andare alla Coop della Galleria Borromea che non è molto frequentata, ho scritto sulla pagina social della frazione rendendomi disponibile e ho ricevuto ben tre chiamate. È stata un’iniziativa che riproporrò in questi giorni perchè è comodo, non fa perdere tempo a chi già non ne ha e snellisce il flusso di persone nei piccoli supermercati di zona”. Un’idea dai molteplici vantaggi, una dimostrazione importante di senso civico. Intanto, per allietare le persone in coda sotto i portici di San Bovio, il ristorante Papataso ha posizionato le sue sedie lungo i negozi. Altro piccolo gesto che, però, contribuisce a fare la differenza.