Giunta pronta per la prova bilancio

La giunta ha approvato il Dup, documento unico di programmazione, e lo schema di Bilancio che verrà portato in consiglio comunale per l’approvazione il 2 marzo. «Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto» commenta il sindaco Caterina Molinari. «Abbiamo condiviso il percorso e gli obiettivi del prossimo triennio con i capisettore, trasferendoli nei capitoli di bilancio. Il Dup descrive le missioni e i programmi dell’ente ed è molto utile per capire in che direzione vuole andare la mia amministrazione. La parola d’ordine di questo triennio sarà “programmazione” e se dovessimo scegliere anche un sottotitolo non avrei dubbi: “Manutenzione, sicurezza, cura e formazione”». Il primo cittadino passa poi ad analizzare il metodo con cui è stato redatto: «Abbiamo imposto che si ragionasse su obiettivi e appalti pluriennali. Quando ci siamo insediati, infatti, abbiamo trovato moltissimi appalti scaduti o esauriti, e la modalità attuale di Bilancio prevede che quello che entra nelle casse comunali nell’anno solare va speso entro lo stesso anno. Questo non consente di dedicare troppo tempo alla preparazione di bandi e quindi è essenziale ragionare a medio termine per non rincorrere gli eventi». Qualche dettaglio sui numeri: «Nel 2017 abbiamo destinato grosse somme in più rispetto allo scorso anno con l’obiettivo di rilanciare questa città. Faccio qualche esempio: 280mila euro in più, cioè il 22% per manutenzioni del patrimonio come strade, edifici, marciapiedi e scuole; 150mila euro un più, cioè il 52%, per la manutenzione del verde come potature e ripiantumazioni; 80mila euro in più, cioè l’80%, sulle dotazioni informatiche, in particolare sulla centrale operativa e network di videosorveglianza; 750mila euro in più, pari al 27%, sui Servizi Sociali. I maggiori risparmi sono stati ottenuti con un controllo delle spese legate alle utenze degli edifici comunali. Ci aspetta un grosso lavoro per riportare l’ente a lavorare proiettato al futuro e non alla rincorsa dell’emergenza, ma siamo sulla buona strada».