15 Novembre 2019

Nasce a San Bovio amaweed.com, l’Amazon della canapa, un portale ricettacolo di prodotti derivanti dalla tanto discussa pianta, creato da giovani ragazzi della zona provenienti da esperienze lavorative diverse. «Insieme agli amici Simone Visani, Marco Bazzan, Sergio Laurino e Rosario Scotto, abbiamo deciso di riunire le nostre abilità professionali e il nostro competenze per sviluppare un progetto imprenditoriale con una forte attenzione all’ecosostenibilità», spiega Riccardo Deligio, sanbovino e fondatore del gruppo. «Prodotti alimentari, per la casa e per la cura degli animali, cosmetici, infiorescenze e abbigliamento: noi non vendiamo nulla direttamente, ma offriamo servizi digitali e un’importante vetrina web a realtà imprenditoriali che si sono buttate in un mercato dall’ampio respiro e dal profondo rispetto per l’ambiente». Un mercato che, solo in Europa, fa registrare numeri da capogiro ed è valutato intorno ai 700 milioni di euro. «I settori edilizio, tessile e cartario forniscono degli ottimi esempi di quanto sia versatile la canapa e di come rappresenti un possibile motore per una conversione sostenibile dell’industria moderna», prosegue il giovane imprenditore. «Con una legge del 2016 le istituzioni hanno fatto un primo passo verso questo mercato, ma la strada è ancora lunga. Negli ultimi anni abbiamo assistito a diverse campagne di disinformazione nei confronti della canapa, i prodotti a bassissimo contenuto di THC, e quindi sotto il valore drogante previsto dalla legge, sono stati spesso paragonati alle droghe leggere. Ancora oggi è impossibile sponsorizzare la nostra merce sui social e anche i gruppi bancari fanno fatica a ritagliarsi uno spazio in questo mondo, dato che i controlli fiscali per chi avvalla la compravendita di prodotti a base di canapa sono molto rigidi e frequenti. Nonostante questo, qualcosa si muove e presto tutto il mondo si accorgerà degli enormi benefici di questa pianta. Noi, dal canto nostro, possiamo proporre articoli di altissima qualità, in modo da sensibilizzare le persone sui reali effetti benefici». Il sito è online già da qualche mese, le vendite in crescita e chissà, magari un giorno gli audaci imprenditori riusciranno a scalzare Jeff Bezos dal suo trono.   
Mattia Rigodanza