25 Agosto 2020

Un anno sportivamente parlando buttato via? È quello che hanno pensato durante il periodo della pandemia i vertici dell’Apo Mezzate. Ma una volta passato il comprensibile scoramento iniziarle, ecco che i dirigenti hanno deciso di trasformare la situazione di stallo comunque in un’opportunità: quella di rifacimento del campo da calcio. E così in questi giorni si è lavorato per piallare, riseminare e dotare di un sistema di irrigazione automatica il rettangolo di gioco. Questi interventi puntano a evitare le troppe buche che erano presenti, di fatto assicurando una maggiore sicurezza anche per gli atleti che non rischieranno più le classiche slogature alle caviglie e altri tipi di trauma legati all’irregolarità del campo, ma anche a un migliore spettacolo visto che il pallone dovrebbe avere rimbalzi più regolari, senza scordare che in caso di pioggia non dovrebbero più formarsi quelle immense pozzanghere che rischiavano ogni volta di giocare a pallanuoto più che a calcio, se non addirittura sospendere le partite per impraticabilità del campo. “Abbiamo deciso di investire nella riqualificazione del nostro impianto perché nella nostra parrocchia lo sport è vissuto come attività educativa per la maturazione dei ragazzi e un’occasione di coesione per la nostra comunità. La società sportiva, la comunità cristiana, le famiglie coinvolte sono tutti attori di un’alleanza educativa di cui c’è sempre più necessità: per il bene dei nostri giovani” le parole di don Luca, vice presidente dell’Apo Mezzate.