17 Gennaio 2020

Non usa mezze misure il Partito Democratico e chiede le dimissioni dell’assessore alle Partecipazioni e Associazioni Franco Ornano, con effetto immediato. Il motivo di tale presa di posizione, è una delibera di giunta del 30 dicembre 2019, relativa alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà del comparto 2PS3, comprendente le case in via La Malfa. Con quel documento viene data la possibilità ai residenti di acquistare, appunto, il diritto di proprietà a un valore individuato proprio attraverso la delibera in questione.
Ed ecco il motivo per cui i democratici chiedono la testa di Ornano. “Presenti a quella giunta erano solo quattro assessori” si legge in un comunicato “e uno dei quattro voti (con solo tre persone presenti non si può procedere alla votazione) è stato proprio quello di Ornano, della lista civica Peschiera Bene Comune, che risiede proprio in quelle abitazioni. Il fatto, oltre a rischiare di procurare un ricorso alla procura della Repubblica per evidente illegittimità in quanto presenza di conflitto d’interessi, vede anche una totale mancanza di etica e di correttezza politica. Stupisce peraltro l’assenza totale di controllo da parte del segretario comunale sulle condizioni per l’approvazione della delibera”. Il Pd, oltre all’allontanamento di Ornano dalla giunta, chiede inoltre il ritiro della delibera in oggetto con il conseguente annullamento della stessa.
Ma il diretto interessato cosa pensa della faccenda? «Sono tranquillo, ma preferisco non commentare la notizia. Hanno tirato in ballo anche il segretario comunale. A questo punto se presenteranno un’interpellanza sarò ben felice di rispondere in aula e dare tutte le spiegazioni del caso».
Il sindaco Caterina Molinari, invece, spende qualche parola in più e difende sia l’operato della sua amministrazione che quello del segretario comunale: «Le giunte sono presiedute da me e validate dal segretario comunale, che era a conoscenza del fatto. Insinuare che ci siano delle irregolarità è grave e mette in dubbio la professionalità del segretario comunale che invece agisce sempre a tutela dell’ente. Da moltissimi anni le abitazioni di questo comparto attendono questa possibilità. È evidente il tentativo da parte del Pd di offuscare un grande risultato per tutti i cittadini che finalmente potranno riscattare il proprio diritto di proprietà». A questo punto restano da capire le prossime mosse del Pd.