13 Gennaio 2021

Come già anticipato da Forza Italia, l’amministrazione comunale ha ufficializzato la decisione, supportata dai tecnici del Servizio ambiente, di rivalutare il progetto di riqualificazione della ciclabile di via Galvani che comporterebbe l’abbattimento di 240 pioppi, che nei mesi scorsi aveva creato una vera e propria sommossa popolare da parte dei partiti di opposizione, della civica Peschiera Bene Comune, uscita dalla maggioranza a loro dire anche per questo motivo, di comitati, di associazioni ambientaliste e di semplici cittadini. Ora questa apertura resa nota con un comunicato ufficiale un cui si legge: “L’amministrazione, da sempre aperta al confronto sia con i comitati cittadini, sia con le forze politiche, in ultimo con i consiglieri comunali di Forza Italia, ha valutato attentamente le posizioni espresse e ritiene di poter sciogliere le riserve”. E a spiegare la nuova posizione presa è il sindaco Caterina Molinari: “Riteniamo la soluzione progettuale attuale valida e risolutiva del problema della sicurezza e dell’accessibilità che affligge via Galvani e la ciclabile da molti anni. Tuttavia abbiamo ritenuto di approfondire alcuni aspetti e per questo motivo l’ente si è mosso, fin da novembre 2020, con l’Università degli Studi di Milano e in seconda battuta con uno studio specializzato per poter valutare la strada migliore da percorrere per la messa in sicurezza della via Galvani. Con l'obiettivo di salvaguardare, per quanto possibile e compatibilmente con il loro stato fitosanitario e di stabilità, le essenze arboree esistenti, mantenendo al centro di ogni decisione e successiva azione, come sempre è stato, la sicurezza dei cittadini e dei fruitori della via. La collaborazione da parte di tutti con l’obiettivo generale di salvaguardare il diritto alla sicurezza e alla salute dei cittadini è essenziale e confidiamo che la soluzione che emergerà potrà garantire entrambi gli aspetti”. E mentre la nota si chiude avvisando che nelle prossime settimane si aprirà un nuovo tavolo di confronto per la disamina di nuove e attuabili soluzioni, le polemiche si fanno già strada sui social. In particolare sulla pagina Facebook del Comune, su cui il comunicato è riportato e commentato. Alcuni ringraziano l’amministrazione, ma molti sono anche gli interventi decisamente critici per come è stata gestita l’intera situazione. Tra questi, troviamo quello di Marco Dazzo, presidente delle farmacie comunali che di recente ha lasciato Peschiera Riparte, in chiaro contrasto con la linea tenuta dalla maggioranza: “Ci vuole fegato a scrivere certe cose. Ricordo ancora la riunione di Peschiera Riparte in cui il vicesindaco si diceva certo della necessità di abbattere le piante a tal punto che minacciava le dimissioni in caso contrario. E già in questo ci vorrebbe coerenza. Ovviamente il sindaco tanto aperto al dialogo sosteneva la stessa tesi, tacciando di irresponsabilità quelli di noi che chiedevamo apertura e confronto verso i cittadini per trovare la strada meno impattante. E così va verso il declino un progetto politico che avrebbe dovuto fare del dialogo con i cittadini, e della partecipazione, la propria cifra stilistica. Non mi pento ad averci provato, sono stato ingenuo ad averci creduto”. Tra i commenti troviamo anche quello del capogruppo dei grillini, Davide Toselli, che usa l’ironia: “Io noto con piacere che le azioni di salvaguardia erano di 5 Stelle e Pd, ma a quanto pare il merito per la salvaguardia è di Forza Italia. Forse Peschiera Riparte ha capito il proprio orientamento”.