17 Maggio 2019

Solo l’intervento dell’amministrazione comunale ha consentito di scongiurare, a tempo di record, il peggio permettendo alla manifestazione sportiva 24x1 ora, in programma lo scorso weekend con oltre 2mila iscritti, di svolgersi regolarmente. Facciamo un passo indietro. Lo scorso mercoledì AmiAcque ha sospeso la fornitura dell’acqua al centro sportivo Borsellino, poiché la società Ausonia, che gestisce la struttura comunale, risulta inadempiente nel pagamento delle classiche bollette. Stiamo parlando di una cifra di oltre 80mila euro. In passato la stessa Ausonia aveva sostenuto che ci fosse una probabile perdita nell’impianto. Il Comune aveva fatto gli accertamenti e, in effetti, un problema esisteva ed era stato risolto. Ma la società ha proseguito nel non saldare il debito che, nel frattempo, è cresciuto. E così, il 9 maggio, la fornitura dell’acqua è stata sospesa. Venuti a conoscenza della situazione, il sindaco Caterina Molinari e l’assessore allo Sport Chiara Gatti si sono subito attivati per cercare di risolvere la vicenda o, almeno, di tamponarla. E così è stato. Il giorno seguente i rubinetti sono stati nuovamente “aperti”, ma in via straordinaria. «Gli ottimi rapporti che abbiamo con AmiAcque hanno permesso la riapertura del centro» spiega Molinari. «L’erogazione proseguirà regolarmente fino alla conclusione degli allenamenti sportivi, cioè il 16 giugno, ma entro quella data Ausonia dovrà concordare un piano di rientro, altrimenti la sospensione sarà immediata». Il sindaco ha confermato che l’intervento del Comune è stato effettuato al fine di «tutelare gli utenti dell’impianto sportivo che si sarebbero visti oggettivamente danneggiati». Peraltro il mancato pagamento delle utenze è tra le cause di un’immediata rescissione del contratto di gestione che Ausonia ha in essere con il Comune. Ma le parti non vogliono assolutamente arrivare a questo.