20 Marzo 2020

“Un provvedimento spiacevole, che nessun sindaco vorrebbe mai prendere. Ma la posta in gioco, la salute di tutti noi, è un bene troppo prezioso per correre inutili rischi”. Cosi il sindaco Caterina Molinari ha definito la nuova ordinanza sindacale, firmata poche ore con effetto immediato. Nel documento, che ha valenza fino al 3 aprile, una serie di divieti per cercare di limitare la presenza di troppa gente in strada. Eccoli nel dettaglio: divieto d'accesso agli orti comunali dati in assegnazione; accesso contingentato a tutte le aree cani (un cittadino alla volta, per massimo 10 minuti); divieto di accesso a tutte le aree verdi cintate e non del Comune, compreso le aree all’interno dell’Oasi del Carengione, fatta eccezione per l’accesso alle proprie proprietà o l’accesso necessario allo svolgimento di attività lavorative; divieto di utilizzo delle panchine su tutto il territorio comunale; divieto dello svolgimento di attività sportive e motorie, nonché delle uscite legate all’accudimento degli animali da compagnia e d’affezione, oltre i 500 m dalla propria abitazione, fatte salve diverse prescrizioni mediche documentate; le attività sportive e motorie sono da svolgersi in solitaria, fatta eccezione per i minori, che possono essere accompagnati da un adulto, e per altre persone che necessitano di assistenza per i propri brevi spostamenti a piedi.

Inoltre il sindaco avvisa la cittadinanza che sarà possibile recarsi agli sportelli comunali solo ed esclusivamente per esigenze indifferibili, e previo appuntamento, quali denunce di nascita, di morte e pratiche di polizia mortuaria. Sarà possibile anche richiedere la carta di identità, ma soltanto per precise motivazioni quali smarrimento o furto (con denuncia ai carabinieri) e mancanza di altro documento identificativo, se è scaduta prima del 17 marzo e, anche in questo caso, non si sia in possesso di un altro documenti.