14 Luglio 2017

Un altro grande successo per i ragazzi di We are all one che la scorsa domenica, al parco di via Veneto a San Bovio, hanno organizzato una festa destinata a diventare un appuntamento fisso per la comunità peschierese. Mattia Rigodanza, Stefano Di Miceli, Simone Livi e Raffaele Iannucci, tutti giovani che in un modo o nell’altro hanno fatto della musica elettronica la loro professione, per la seconda volta in due anni hanno messo le loro competenze nell’ambito dell’organizzazione di eventi musicali per una buonissima causa. Tutto il ricavato, a partire dalle consumazioni del bar allestito per l’occasione a cui va sommato una buona parte di donazioni libere, sarà infatti devoluto all’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro. «La nostra idea è quella di usare la musica per sensibilizzare le persone che ci stanno attorno e dare una mano concreta a chi se la passa peggio di noi. L’anno scorso è stato il turno dei terremotati di Amatrice, quest’anno dei malati di cancro, l’anno prossimo chissà», hanno dichiarano soddisfatti i ragazzi.
Al momento l’ammontare delle donazioni che saranno mandate all’Airc non si sa ancora di preciso quanto sia perché la possibilità di versare è stata estesa anche alla settimana corrente, ma l’importo per ora si aggira intorno ai 1700 euro. Gli organizzatori ci tengono inoltre a ringraziare il Comune per il patrocinio concesso all’iniziativa, e il contributo economico che ne è seguito, e il food truck “Lo spiedo rovente” che ha rifocillato i partecipanti per tutto il giorno dando poi un sostanziale contributo alla causa.  
Ma. Ri.