Litigio tra parenti al veglione, 48enne finisce in prognosi riservata

Doveva essere il classico cenone di San Silvestro al ristorante per festeggiare l’arrivo del nuovo anno insieme ai parenti, invece la serata in un attimo ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Intorno alle 3.30 del mattino del primo gennaio all’esterno di un locale di via Liberazione, gli operatori del 118 sono dovuto accorrere per una chiamata in cui si parlava di un uomo a terra. Ed effettivamente al loro arrivo hanno trovato un moldavo 48enne steso al suolo. Trasportato in codice giallo all’ospedale di San Donato, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato necessario trasferirlo al reparto di neurochirurgia del San Raffaele. Al momento l’uomo non si trova un pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata. Nel frattempo sulla vicenda hanno iniziato a indagare i carabinieri. Secondo una prima sommaria ricostruzione, l’uomo avrebbe avuto un diverbio con un suo parente, connazionale e incensurato, di 53 anni. Durante il litigio, scoppiato per futili motivi, quest’ultimo avrebbe colpito con un pugno la vittima che nella caduta avrebbe picchiato la testa, procurandosi un trauma cranico.