14 Maggio 2020

La decisione della Regione di dare il via libera ai test seriologici solamente adesso, per giunta a pagamento, non va proprio giù al sindaco Caterina Molinari che prende una posizione decisa. “un’attesa troppo lunga, perché come affermo da molte settimane, la possibilità da parte delle autorità sanitarie locali, cioè i sindaci, e dei medici di base e dei pediatri di garantire ai propri cittadini e pazienti l'accesso a strumenti di screening avrebbe permesso quello di cui si parla da mesi ma che ancora non siamo in grado di garantire con assoluta efficacia: la verifica della contagiosità di chi ha sintomi e la capacità di tracciare il contagio e isolare tempestivamente chi con buona probabilità è entrato in contatto con il virus” si legge su una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook dal primo cittadino. E il suo disappunto non si ferma qui: “Un’attesa lunga e deludente, perché in fondo queste delibere regionali sbloccano la strada di test e tamponi, ma senza alcuna regia e con costi a carico di cittadini e aziende. Quindi qualcosa che sarebbe stata possibile fin da inizio marzo, evitando tante incertezze e sofferenze a chi ha aspettato per settimane di sapere se era vittima di un'infezione virale qualsiasi o del Covid-19”. Molinari ha anche annunciato che il Comune di Peschiera ha già iniziato da qualche giorno l'attività di screening, dando l'opportunità al proprio personale che presta servizio in sede di sottoporsi a test sierologici. “Questo per limitare il rischio di contagio fra di loro e con i cittadini che devono per forza di cose frequentare il Comune” spiega il primo cittadino. “Ho preso questa decisione come qualsiasi datore di lavoro farebbe con i propri collaboratori. E a questo punto lavorerò affinché cittadini e aziende del territorio possano accedere a test sierologici ed eventuali tamponi in caso di positività con prezzi convenzionati. Da parte mia c’è grande rammarico perché tutto ciò sarebbe potuto partire molto tempo fa, risparmiando probabilmente molte sofferenze”.