08 Ottobre 2021

Era consapevole che sarebbe stata dura, eppure non arrivare al ballottaggio per 285 voti brucia. Antonella Parisotto, candidata sindaco per Peschiera Riparte e per Sport, Ambiente & Salute, cerca comunque di trovare il lato positivo anche nella sconfitta: «È chiaro che la delusione  è forte, tuttavia registriamo che Peschiera Riparte è il primo partito con il 3,73% del Pd, che è il secondo. Abbiamo lavorato per il bene della città per 5 anni, cercando di evidenziare quanto abbiamo prodotto. Credo che più di questo non potevamo fare. Dobbiamo prendere atto che i peschieresi si sono espressi in questo modo. Siamo davanti a un voto che rispecchia quello nazionale dove i simboli dei partiti tradizionali sono trascinanti. Quando ci siamo presentati, sapevamo che avevamo di fronte due coalizioni organizzate a livello nazionale e questo l’abbiamo pagato. A conferma del fatto che la gente vota il simbolo, basta vedere le poche preferenze espresse sui consiglieri comunali dei partiti tradizionali». Per quanto riguarda l’astensionismo, questa la sua riflessione: «Non avendo i dati delle fasce d’età che non si sono presentate al voto, è difficile dire se ci ha danneggiato o meno. Posso però immaginare che molti anziani non si siano presentati perché timorosi: doversi recare in piena pandemia covid in un luogo molto frequentato come un seggio, può aver pesato negativamente». Inoltre Parisotto rigetta il fatto che la gente non voti perché stanca della politica: «Non credo sia questo il motivo. Penso invece che molti reputino il loro singolo voto come incapace di cambiare le cose e quindi non perdono tempo per andare a votare. È una scelta egoistica, un disinteresse della cosa pubblica: non riconoscono un valore alla dimensione pubblica della vita in una città. Il trend è questo ovunque. Sala è stato rieletto sindaco di Milano con il 47,72% degli aventi diritto al voto recatosi alle urne». E adesso quale futuro per Peschiera Riparte? «Intanto entriamo in consiglio comunale con tre seggi: io, Righini e Perotti. Ci impegneremo per il bene di Peschiera anche dai banchi dell’opposizione. Indicazioni di voto per il ballottaggio? È prematuro. Dobbiamo decidere insieme alla base come muoverci».