Nei giorni scorsi il Pd ha protocollato una mozione dove si invita il vicesindaco Stefania Accosa “a non procedere con l’attività legata al Piano di Governo del Territorio lasciando tale responsabilità di elaborazione e adozione del nuovo Pgt della nostra città, alla prossima amministrazione eletta democraticamente dai cittadini con un programma chiaro e trasparente e senza l’ombra di accordi segreti tra le parti”.
La decisione di presentare questa richiesta si lega alle recenti vicende politiche emerse durante l’ultimo consiglio comunale di luglio. In pratica si è venuti a conoscenza di un documento firmato dai rappresentanti della maggioranza e da quelli della lista civica di opposizione Peschiera Riparte, in cui la giunta si impegnava ad approvare in 100 giorni il Pgt che era stato redatto dalla precedente amministrazione Molinari, ma mai portato in aula.
«Gli accordi segreti non devono e non possono essere più forti del voto popolare» le parole dei consiglieri comunali del Pd, Claudia Bianchi e Moreno Mazzola. «Fu proprio sul Pgt che la maggioranza Molinari si spaccò con la fuoriuscita di Peschiera Bene Comune e della ex presidente del consiglio Isabella Rosso. Alle recenti amministrative Antonella Parisotto, che correva per Peschiera Riparte, non arrivò nemmeno al ballottaggio, segno che dopo 5 anni di amministrazione Molinari, i cittadini hanno preferito altre proposte. Questo accordo segreto è incurante dell’esito delle urne».