11 Novembre 2020

La maggioranza perde un altro, importante, tassello. Marco Dazzo, presidente dell’azienda speciale farmacie comunali, ha comunicato il suo intento di uscire da Peschiera Riparte, tracciando così un’ulteriore frattura all’interno di una squadra che piano piano si sta sempre piu indebolendo. “Condivido ancora gli stessi valori che ci hanno uniti 4 anni fa”, ha dichiarto Dazzo. “Da tempo, però, non ho più la stessa visione sul renderli concreti, specialmente rispetto ad alcuni esponenti di spicco della lista. I nostri cittadini sono stati pian piano dimenticati. Si è perso di vista il valore della partecipazione e s’è deciso di rinunciare a comunicare in modo trasparente e costruttivo”. Dazzo però resterà alla guida delle Farmacie, ma in accordo con i vertici di Peschiera Riparte: “La particolare situazione che stiamo vivendo comporta scelte di responsabilità ed è per questo che mi è stato chiesto dal direttivo della lista di conservare la carica di presidente del Cda delle farmacie comunali, un riconoscimento del mio ruolo super partes e di servizio che ho sempre continuato a garantire. Lasciare Peschiera Riparte è stata una scelta dolorosa, ma necessaria per poter esercitare il mio impegno civico attivo, con l’obiettivo di recuperare il rapporto di fiducia tra buona politica e cittadini. Voglio tornare a parlare con loro tramite incontri, momenti di confronto ed ascolto, perché le loro istanze possano avere l’attenzione che meritano. Voglio diventare promotore di tali occasioni per non lasciare che l’esperienza civica finisca per perdere d’efficacia e dare spazio al ritorno di un vecchio modo di far politica, che ha, purtroppo, lasciato tracce indelebili a Peschiera Borromeo. Mi impegno a dare corpo, con il contributo di altri cittadini, a questo progetto, affinché Peschiera possa vivere una stagione di rinnovamento”. Dopo Orazio D’Andrea, Isabella Rosso, Carmen Di Matteo e Dario Balsamo,dunque un’altro punto fermo di questa amministrazione abbandona la nave tra le polemiche. E la strada verso le elezioni comunali del 2021 si fa sempre più tortuosa, anche in virtù della decisione del sindaco Caterina Molinari di non ricandidarsi per motivi personali.

Mattia Rigodanza