22 Ottobre 2020

Chi è passato in questi ultimi giorni sotto il cavalcavia della della Paullese, all’altezza di via Di Vittorio, avrà certamente notato che ha preso il via la creazione di un enorme murales. A crearlo è il collettivo Hot in public, su commissione dell’amministrazione comunale, e sarà dedicato a una leggenda del ciclismo italiano e mondiale: Gino Bartali. Il motivo lo spiega il sindaco Caterina Molinari: «All’inizio di novembre inaugureremo una nuova importante infrastruttura, un collegamento atteso da molto tempo che permetterà a pedoni e ciclisti di muoversi fra Peschiera e San Donato in sicurezza. E da qualche anno c'è un grande campione che accompagna la nostra città. Lo abbiamo scelto come persona chiave del 25 aprile del 2019, e lo abbiamo scelto di nuovo per rappresentare questa infrastruttura strategica per il nostro territorio. Sto parlando di Gino Bartali, un grande campione, che ha vissuto il suo apice sportivo durante la Seconda Guerra Mondiale. Sempre in quel periodo però, nel massimo riserbo e senza mai fregiarsene in tempi meno ostili, ha salvato la vita a centinaia di perseguitati dal regime nazifascista trasportando nella canna della sua bicicletta i documenti necessari per il loro trasferimento». Si tratta di una storia che Bartali non ha mai raccontato ed emersa solamente dopo la sua morte, portata alla luce al figlio Andrea, “Perché il bene si fa, ma non si dice”, come amava dire lui.
«Peschiera Borromeo avrà un parco e una pista ciclopedonale dedicata a questo grande uomo» conclude Molinari, «e uno dei luoghi della nostra città certamente da valorizzare in questi giorni sta cambiando volto con un murales commemorativo, che abbellirà il sovrappasso della Paullese».