06 Maggio 2021

Che l’amministrazione comunale a Peschiera Borromeo ormai non ha più i numeri in consiglio comunale è sotto gli occhi di tutti. E per la prima volta viene ammesso che un nuovo Pgt molto probabilmente non sarà approvato. Lo afferma Peschiera Riparte, unica forza che compone la maggioranza, in una nota comparsa sui suoi social: “La nostra città molto probabilmente non ne avrà uno nuovo approvato nell’immediato, sebbene in giunta sia già avvenuta la presa d’atto di tutta la documentazione e i relativi allegati. Questo perché in consiglio comunale attualmente non ci sono i numeri per approvarlo”. Tuttavia i suoi esponenti confermano che il Pgt verrà comunque presentato ai cittadini “affinché si facciano un’idea chiara di cosa le vecchie logiche della politica vogliono bloccare”. E sulla questione interviene anche il sindaco Caterina Molinari, che entra maggiormente nel dettaglio della spinosa questione: “Il Pgt è un importante atto politico, al quale abbiamo lavorato intensamente negli ultimi tre anni. Contiene la nostra idea di città: una città che non consuma nuovo suolo, che protegge quello esistente, che incentiva il recupero delle aree dismesse e, soprattutto, che non specula. È evidente che sia questa la linea che l'opposizione non condivide ed è fin troppo chiaro cosa accadrà se questo Pgt non verrà approvato dal consiglio comunale:  i 100mila metri quadri di verde e agricolo sottratti alla speculazione edilizia e all'urbanizzazione senza criterio che hanno caratterizzato la Peschiera degli anni 80, 90 e dell'inizio del 2000, verranno rimessi in gioco, e non è difficile nemmeno immaginare dove, Bellaria. Recupero e tutela del verde passeranno in secondo piano, rispetto alla necessità di valorizzare un tesoretto volumetrico di tali dimensioni. Le opposizioni si sono già espresse e hanno dichiarato che non aderiranno a questa idea di città. Questo ovviamente non ci impedirà di condividerla con la città e fare in modo che tutti comprendano quale rischio Peschiera stia correndo in questi mesi”.