14 Aprile 2017

Si chiama “Una famiglia per la famiglia” ed è il nuovo progetto pensato dal settore Servizi Sociali del Comune e del Distretto Sociale Paullese e che vede come partner la Fondazione Paideia e la cooperativa Arti e Mestieri Sociali. L’iniziativa, già sperimentata con ottimi risultati in più parti d’Italia, mira ad aiutare famiglie in difficoltà e svantaggio sociale, dando loro un sostegno  concreto nella gestione della quotidianità grazie all’affiancamento di un’altra famiglia e di un tutor di riferimento. In particolare, in questa sua prima fase, si concentrerà su famiglie con minori in difficoltà. «Vogliamo affrontare la tutela diritti in modo innovativo appoggiandoci all’esperienza consolidata da otto anni della Fondazione Paideia» ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali, Antonella Parisotto. «Seguiremo le linee guida della Regione che invita la comunità locale a partecipare attivamente al processo di tutela. L’affiancamento familiare mira ad evitare l’istituzionalizzazione e promuovere la pratica di aiuto tra famiglie attraverso una vicinanza costruttiva. A Peschiera abbiamo circa 100 bambini seguiti dai Servizi Sociali e la  maggioranza è con decreto di tutela minori. Questo progetto vuole intervenire un attimo prima, è un approccio deistituzionalizzato. Il nostro appello va alle famiglie peschieresi, sperando che accettino di farsi coinvolgere. C’è voglia di una comuità migliore». Il sindaco Caterina Molinari ha evidenziato come «sia motivo d’orgoglio che i cinque Comuni del Distretto Sociale (Peschiera, Paullo, Mediglia, Pantigliate e Tribiano, ndr) abbiano mostrato la stessa sensibilità su un tema così delicato». Giorgia Salvadori, referente del progetto per quanto riguarda Paideia, è invece entrata nel dettaglio dell’iniziativa: «Una famiglia ne affiancherà un’altra in un periodo di difficoltà e per un tempo definito, circa un anno, creando una rete tra loro, i Servizi Sociali e tutor professionisti del sociale». Daniela Moles, coordinatrice per la cooperativa Arti e Mestieri aggiunge: «Le famiglie affiancanti verranno formate attraverso tre incontri preliminari e supportate attraverso la supervisione costante dei tutor. Ogni Comune del distretto metterà in pratica il modello su una o due famiglie, per un totale complessivo di circa 10 sperimentazioni». Chi volesse proporsi come famiglia affidataria e ricevere informazioni, può rivolgersi all’Ufficio di Piano del Distretto Sociale (dottoressa Simona Principe), telefono 02.51690257 - 214, mail: distrettosociale1@comune.peschieraborromeo.mi.it