17 Giugno 2020

La recente comunicazione da parte dell’amministrazione comunale, che ha ufficializzato la costruzione di un nuovo Polo geriatrico multifunzionale ha scatenato le forze di opposizione. In particolare il Pd, che ha deciso di commentare la novità con un comunicato stampa.  “Il sindaco Molinari dopo aver sempre minimizzato sul bisogno di una Rsa per la nostra città, sia con dichiarazioni durante i consigli comunali, sia sottovalutando una raccolta firma promossa da noi, che richiedeva appunto la costruzione di un Polo geriatrico” si legge nella nota ufficiale, “ora ne ha invece ribadito l'esigenza e dopo avere buttato via tre anni finalmente avvia un provvedimento per realizzarla. La vicinanza delle elezioni e il possibile contenzioso giudiziario che avrebbe potuto aprirsi con l'operatore che costruirà la struttura, convince così Molinari a fare quello che avrebbe potuto fare ben tre anni fa”. I democratici non vanno per il sottile, e prendono spunto da questa ultima situazione per attaccare l’amministrazione rea, a loro dire, di non avere alcuna visione e nessun progetto proprio (“stiamo ancora aspettando il completamento del famoso progetto di illuminazione a Led” un’altra critica che viene mossa alla giunta Molinari). E fanno le pulci a questa maggioranza: “Ecco cosa rimarrà dell’amministrazione Molinari: l’immobilismo totale se non qualche progetto portato in porto anche se derivante dal lavoro di altre giunte. Come il via libera alla costruzione della Rsa, il via libera al recupero di Cascina Sargenti (progetto che rientrava nel nostro piano di recupero delle cascine esistenti sul nostro territorio), il futuro completamento della pista ciclabile San Donato Milanese - Peschiera Borromeo (progetto intrapreso dall’amministrazione Zambon e coperto in gran parte da risorse regionali a disposizione del Comune di Peschiera Borromeo dopo la vittoria di un bando nel 2014) e la futura (si spera) riapertura della biblioteca comunale (progetto coperto da risorse economiche già preventivate dalle amministrazioni passate)”. Nell’ultima parte del comunicato il Pd sceglie, infine, l’arma dell’ironia: “A questo punto chiediamo che, per il completamento del nostro programma, si porti a termine la questione del Centro Civico di San Bovio (a cui l’attuale amministrazione non ha saputo ancora dare soluzione nonostante un referendum” risalente a febbraio 2017) e la sistemazione della piazza a Bellaria (nonostante due pareri favorevoli non si capisce ancora perché non si voglia completare). Dopo 4 anni di immobilismo, per far ripartire Peschiera Borromeo, questa amministrazione decide di dire sì ai progetti del Partito democratico. Ne siamo contenti, però, rispetto a quanto detto più volte sia sulla Rsa che sulla Cascina Sargenti, la coerenza viene dimenticata. Continuino pure a realizzare il nostro programma, a noi sta bene, anche si sarebbe dovuto fare con più celerità fin da subito”.