22 Marzo 2019

L’assalto armato al furgone portavalori compiuto nel primo pomeriggio del 25 gennaio aveva riempito le pagine di tutti i giornali e ottenuto spazio nei principali Tg nazionali. Un colpo tanto spettacolare, quanto poco redditizio, visto che fruttò solo 30mila euro. Ma l’efferatezza con cui il commando era entrato in azione, i rapinatori avevano perfino attaccato al vetro del furgone una carica esplosiva risultata poi fasulla, è rimasta impressa a tutti. Ebbene, a distanza di poco meno di due mesi, gli autori di quella rapina hanno un nome, un volto e soprattutto le manette ai polsi. Si tratta di tre italiani con precedenti penali, originari di Gela (Caltanissetta): Rosario Michele D’Angeli di 49 anni, Orazio Attardi di 51 e Giovanni Pollara di 45. Due di loro il 4 marzo erano entrati nuovamente in azione. A volto travisato avevano compiuto una rapina presso la banca Centro Padana di Casalpusterlengo (Lodi) minacciando gli impiegati con un taglierino e impossessandosi di 40mila euro. Al loro arresto si è arrivati grazie a un meticoloso lavoro di indagine, partito dall’analisi dei filmati di videosorveglianza. Una volta individuati è iniziato un servizio di pedinamento al fine di individuare il loro rifugio. A questopunto i carabinieri della compagnia di San Donato hanno effettuato un blitz. Nel loro sono state rinvenute le armi utilizzate per commettere la rapina al portavalori: un fucile tipo doppietta a canne mozze, cal. 12, una pistola semiautomatica  cal. 9X21, provente di un furto del 2013, una pistola Walther P99 calibro 40 con matricola abrasa, che si presume sia stata rubata alla guardia giurata del furgone, 3 taser, 7 sette cartucce calibro 12. Sequestrati anche 16mila euro e i vestiti  utilizzati per commettere le rapine. Gli inquirenti hanno inoltre appurato che la banda, da qualche giorno, stava compiendo dei sopralluoghi in zona. Nel mirino erano finite alcune ville di imprenditori, che avrebbero voluto rapinare. Pur di portare a segno i loro colpi erano perfino pronti a gambizzare le loro vittime.