17 Gennaio 2020

Con le feste natalizie ormai un pallido ricordo, sono ripresi a pieno regime i campionati di basket. In campo, lo scorso fine settimana, la Libertas Cernusco, militante nella Serie C Gold, e il Malaspina di Peschiera Borromeo, impegnato nel campionato di Serie D. E per entrambi sono arrivate delle vittorie.
La Libertas chiude il girone di andata portando a casa dalla trasferta di Brescia due punti pesanti. Una bella vittoria di squadra per 65 a 79 che permette di riscattare la sconfitta contro Milano 3. L’inizio di partita, però, non è dei migliori: nel primo quarto gli avversari non sbagliano un solo tiro e chiudono il parziale in testa. Nei 10 minuti successivi i bufali mettono più impegno ed energia in difesa e, nonostante i tanti errori ai liberi, riescono a chiudere in vantaggio il primo tempo. Il terzo quarto vede i cernuschesi concentrati e carichi su entrambe le metà campo. Le penetrazioni avversarie non procurano danni particolari, soprattutto per l’area molto intasata dalla difesa e grazie alle palle recuperate si trovano canestri facili che portano a creare un gap incolmabile per gli avversari. L’ultimo quarto si chiude sulla falsariga del precedente, con il Cernusco che sfrutta le occasioni lasciate dagli avversari. Si chiude così il girone di andata con uno score di 7 vinte e 8 perse e a soli 2 punti dalla zona playoff. La striscia di sei partite vinte, in risposta alle sette perse di inizio stagione, ha risollevato il morale della squadra che nel prossimo incontro affronterà fuori casa l’Olimpia Lumezzane.
Bella partita anche per il Malaspina, che capolista nel suo girone riesce a tener testa al Seregno, chiudendo la partita con il risultato di 82 a 77. Sebbene gli avversari abbiano dimostrato il loro valore, non è mai stata messa in discussione la superiorità delle Frogs, che sono rimaste sempre in testa. Finisce così il girone di andata anche per la squadra peschierese con un bilancio che parla di 11 partite vinte e 2 perse che la collocano al primo posto in classifica, con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Forse a gennaio non conta molto, ma è un buon inizio di anno.  
Eleonora D’Errico