17 Gennaio 2020

È riesplosa la polemica ed era prevedibile. Da troppo tempo i residenti di via Umbria, a San Bovio, hanno a che fare con mezzi di ogni tipo che attraversano le aree verdi per raggiungere i cortili privati e potare piante o rimuovere rifiuti. Sui social la questione viene affrontata sistematicamente, ma non cambia mai nulla. A dire il vero in quell’area i divieti sono sempre stati poco rispettati. Alcuni cittadini ricordano che anche la ditta Sangalli, che ha in appalto il servizio di gestione rifiuti, in passato ha percorso più volte la strada ciclopedonale che collega via Umbria a via Caduti di Nassiriya per svuotare i cestini. Un disagio non da poco, se si pensa a quanti bambini la percorrono per raggiungere le scuole e il centro. Una tendenza, quella di salire su prati e aiuole con mezzi motorizzati, da scongiurare, anche perché i furgoni non solo rovinano il manto erboso, ma non si preoccupano nemmeno di portare via il fogliame e i rami tagliati, che vengono abbandonati nei fossi circostanti. «Sproniamo i residenti a segnalare alla polizia locale tutte le future infrazioni», dichiara il sindaco Caterina Molinari. «Può essere che, se i proprietari dei cortili siano in possesso dell’autorizzazione alla potatura, abbiano
anche il consenso a salire sulle aree verdi, ma
questo non toglie che sia necessario fare controlli precisi».  
Mattia Rigodanza