15 Febbraio 2019

Da un racconto sportivo a una storia sull’amicizia ritrovata fino ad arrivare a un thriller a tinte rosa: Riccardo Bassi non smette di stupire. Già impegnato in ambito informatico, da parecchio tempo referente partnership per il Milan presso il Rogoredo Calcio e da poco papà a tempo pieno, lo scrittore classe 1974, nato e cresciuto a Peschiera, spiazza tutti ed esce con “Sognando Bologna”, un  nuovo libro di pregevole fattura. «È nato tutto in modo strano», racconta Bassi. «Grazie all’associazione Kayros sono entrato in contatto con ragazzi che hanno conosciuto la violenza e che cercano riscatto per rientrare nella società in modo costruttivo. E ho sentito l’esigenza di raccontare proprio quella violenza, contesa tra l’istinto e la razionalità, che caratterizza l’inquietudine di ognuno di noi. È stato come un lampo a ciel sereno che mi ha colto una sera di inverno mentre ero in montagna». Così, tra appunti estemporanei e momenti di forte ispirazione, è nato un romanzo che parla di sogni ricorrenti, di passione e di morale, ambientato nella splendida cornice goliardica della Bologna di Lucio Dalla e Luca Carboni. «Scrivere è diventata una necessità, l’espediente per dare continuità ai miei pensieri», sostiene lo scrittore. «Le passioni richiedono impegno, non tempo, soprattutto se si ha la voglia e la convinzione di fare ciò in cui si crede e non per forza quello che è più facile. Presenterò il libro al teatro oratoriale di Pantigliate il 23 febbraio alle 20.45».
Mattia Rigodanza