10 Novembre 2023

Sedici milioni e mezzo di euro, finanziati dal PNRR che Peschiera Borromeo non vedrà mai. Una cifra davvero importante sfumata e resa nota nell’ultimo consiglio comunale. Una pessima notizia che ha mandato su tutte le furie la forza di opposizione del Pd. “È solo grazie a una nostra interrogazione che chiedeva informazioni sullo stato dei finanziamenti PNRR che siamo venuti a sapere che, per quanto riguarda i progetti presentati relativi agli interventi sulle scuole, le procedure per richiedere i vari finanziamenti non sono state fatte in maniera corretta e quindi a oggi tali progetti non saranno coperti da quei fondi” si legge in una nota.  Quei finanziamenti sarebbero serviti per la scuola d’infanzia San Francesco d’Assisi, la primaria e secondaria di Monasterolo e la secondaria di primo grado Virgilio. E il Pd rincara la dose: “Non vogliamo soffermarci sulle mancanze tecniche-burocratiche che hanno portato a questa situazione, ma facciamo alcune considerazioni: abbiamo sempre chiesto aggiornamenti e condivisione sul tema PNRR in modo da coinvolgere in maniera costante il consiglio comunale e capire come affrontare insieme eventuali problematiche, ma questo non è mai stato fatto. E questo per noi è molto grave, la giunta ha il dovere di informare il consiglio comunale di tutte le problematiche che si presentano soprattutto quando toccano risorse importanti. L’aver taciuto e l’aver fatto perdere alla nostra città più di 16,5 milioni di euro è molto grave”. A seguito di questo comportamento i democratici hanno chiesto le dimissioni del vicesindaco Stefania Accosa e di tutta la giunta “per inadeguatezza nel governare la città”.  Sul versante della maggioranza a replicare con un comunicato è solamente Fratelli d’Italia che rigetta ogni accusa e punta il dito contro il Responsabile comunale. “Il nostro vicesindaco ha permesso a tutti i cittadini di Peschiera di prendere coscienza di un fatto gravissimo accaduto all’interno del nostro Comune. Quello che è accaduto però non può e non deve essere una responsabilità politica in quanto relativo a mansioni e atti di competenza esclusiva del Responsabile di settore che, in più occasioni e con atti pubblici e anche privati più volte sollecitati e richiesti per supervisione, ma mai pervenuti, ha dichiarato e scritto che le opere relative ai progetti di efficientamento energetico e adeguamento sismico delle scuole, sarebbero stati finanziati con fondi assegnati dal PNRR. Quello che è stato comunicato alla cittadinanza in consiglio si fonda sui controlli effettuati in questi mesi da parte dell’Ufficio Tecnico e dell’avvocato, nominato dall’ente a tutela dei propri interessi. L’amministrazione sta monitorando l’attuale processo di riprogrammazione e rifinanziamento del PNRR per mettere in atto tutte le azioni possibili per ottenere le risorse necessarie all’attuazione dei progetti programmati. Lasciamo quindi all’opposizione il compito di fare polemica, a noi quello di continuare a governare secondo i principi di diligenza, trasparenza e correttezza”.