È sempre più di attualità l’ipotesi che il nuovo stadio del Milan si costruirà a San Donato Milanese. Questo comporterà una serie di vantaggi e di svantaggi anche per i Comuni limitrofi, quali Peschiera Borromeo. Resta da capire quali saranno maggiori. A tal proposito nei giorni scorsi si è tenuta una riunione che ha visto partecipare i sindaci della zona, tra cui anche la vicesindaco peschierese Stefania Accosa. Ma sulla vicenda anche le forze di minoranza vorrebbero entrarci. E il Pd lo fa con un comunicato in cui riassume la sua posizione. “Uno stadio di quella capienza (si parla di 70mila posti, ndr) implica che nei giorni in cui la struttura sarà ativa, un notevole afflusso di persone la raggiungeranno con vari mezzi, soprattutto automobili visto che la zona è oggi un’area verde senza connessioni, per altro a poca distanza dall’abbazia di Chiaravalle, con un grande potenziale in termini di corridoio naturalistico e di zona tampone e di tutela ambientale ai confini di Milano. Questo avrà sicuramente un forte impatto sulla mobilità di tutta la nostra zona, senza contare che l’utilizzo della macchina porterà anche conseguenze di non poco conto in tema di inquinamento acustico e atmosferico. Sappiamo che a San Donato, ma anche nella vicina Chiaravalle e nella zona di confine con Milano i cittadini si sono mobilitati ed hanno presentato una petizione con oltre 3mila firme al sindaco di San Donato. È stata fatta una presentazione ai consiglieri comunali, sempre di San Donato, e martedì 14 novembre se ne discuterà in consiglio comunale. Anche noi chiediamo a questo punto al vicensindaco Stefania Accosa di portare la discussione sul tema Stadio all’interno del consiglio comunale per informarci prima di tutto della posizione espressa da lei a quel tavolo in rappresentanza della nostra città visto che un confronto in consiglio non è mai avvenuto, e poi per valutare tutti insieme gli impatti che un’opera così può avere sulla nostra città”.