20 Ottobre 2017

«Abbiamo pensato di utilizzare quella del lunedì, che solitamente è una serata vuota, in modo diverso, rendendoci utili per chi si trova in difficoltà», così Sara, Anna e Matteo, tre studenti universitari di Peschiera, sintetizzano la loro piccola opera di beneficenza per i senzatetto di Milano. L’idea è maturata nei pensieri dei giovani dopo il rientro dalle vacanze estive e si è subito dimostrata facilmente attuabile. «Non serve molto per fare un gesto del genere», spiegano i ragazzi. «Abbiamo messo 10 euro a testa per comprare pane e affettati, abbiamo confezionato una quarantina di panini e ci siamo messi in marcia tra San Babila e piazza del Duomo». La loro idea è di allargare l’iniziativa a chiunque voglia mettersi in gioco, due o tre volte al mese, in modo da poter coprire più zone della città. Nonostante ci siano già associazioni che si occupano di opere di carità simili, secondo i giovani la solidarietà è un diritto che tutti devono poter rivendicare come meglio credono. «È stata un’esperienza bellissima», concludono. «Non si tratta solo di portare ai clochard qualcosa da mangiare, ma anche di fermarsi qualche minuto a confortarli, a sentire la loro storia e fargli capire che c’è ancora qualcuno disposto ad ascoltare i loro problemi e a cercare una soluzione che li porti via dalla strada».
Mattia Rigodanza