05 Febbraio 2021

Anche quest’anno la Giornata dei calzini spaiati, che ricorre da 11 anni ogni primo venerdì di febbraio, ha coinvolto centinaia di persone, tra associazioni e istituzioni. L’iniziativa annuale, nata in una scuola di Udine per sensibilizzare i più piccoli sull’autismo, è presto diventata un bel momento per manifestare l’importanza di essere diversi e la necessità di non lasciare indietro nessuno, e anche quest’anno è stata l’occasione per grandi e piccoli di esprimersi contro le diseguaglianze in modo creativo, riempiendo le pagine social di colori e la giornata di oggi di fantasie diverse. “Siamo belli perché siamo diversi”, ha dichiarato il sindaco di Segrate Paolo Micheli postando una sua foto proprio coi calzini diversi. “Differenti uno dall'altro. Unici. Lo ricordiamo anche oggi simpaticamente: non ci può essere uguaglianza senza diversità”. A Cernusco i commercianti hanno addirittura vestito i piedi dei manichini dei negozi con calze diverse per sensibilizzare i passanti a guardare le cose oltre la loro forma, il loro colore o la loro dimensione. La biblioteca comunale di Pioltello, ha celebrato la stravagante ricorrenza suggerendo ai suoi clienti quello che è di sicuro il libro più adatto per l’occasione, “Il pianeta dei calzini spaiati di La Pina”, mentre l’iniziativa più simpatica viene dai bambini che aderiscono alla carovana del Pedibus, a San Bovio. Svegli alla buon’ora per andare a scuola, i giovanissimi si sono ritrovati sotto casa con ai piedi calzini spaiati dai colori sgargianti. Pois o righe, corti e lunghi, di cotone e di lana: un piccolo gesto per una generazione che vive nelle diversità, che cresce nell’accoglienza e non accetta alcuna discriminazione. Una semplice manifestazione dalla forte simbologia, una giornata che non cambierà di certo le cose, ma che ci induce a riflettere su quanto la diversità possa essere una ricchezza inestimabile.

Mattia Rigodanza