16 Febbraio 2018

Vogliamo che San Bovio abbia il suo presidio socio sanitario». Con queste parole è stata ufficializzata la raccolta firme organizzata da Forza Italia per chiedere che al centro civico della frazione venga data questa destinazione d’uso. «Abbiamo portato in consiglio tantissime proposte» ha commentato Carla Bruschi, consigliere comunale ed ex candidato sindaco per la coalizione di centrodestra. «Nessuna è mai stata presa in considerazione. La città è in stallo, il consiglio comunale non si riunisce da mesi. È arrivato il momento di lavorare e abbiamo deciso di farlo insieme ai cittadini, coinvolgendoli direttamente».
Nel dettaglio, la petizione che porta come primo firmatario Luigi Di Palma, capogruppo di Forza Italia in consiglio, chiede alla giunta di ripensare la destinazione d’uso del centro. “Con una ricerca di operatori del settore pronti a investire nella struttura” si legge nel testo della petizione “è possibile realizzare quello che anni fa non era consentito dalle norme di legge, oggi cambiate. Questa soluzione è auspicata da molti cittadini, tra cui i numerosi anziani”. Nel progetto degli azzurri c’è la creazione di un luogo in cui troverebbero collocazione pediatri e medici di base, dove si potrebbe dare alcuni servizi specifici, come la presa in carico di pazienti cronici, analisi ed esami medici, visite specialistiche con particolare attenzione ai soggetti fragili, come gli anziani.
Il gruppo politico scenderà così in campo per i prossimi mesi, convinto che la risposta arriverà in breve tempo. Nonostante la petizione sia stata presentata dal partito berlusconiano, non vi compariranno nessun logo e nessun colore. «Ci sono cose che vanno al di là delle bandiere» ha concluso Di Palma «Se qualcosa può fare bene alla città, se la nobilita, allora le divisioni non devono contare».
Eleonora D’Errico