22 Ottobre 2021

Quando ho compreso di avere vinto, il primo pensiero è andato a mia madre, venuta a mancare nel 2014. Sono convinto che ci sia anche un pò del suo zampino, per questo vorrei farle una dedica speciale». All’indomani della nomina a sindaco di Peschiera, Augusto Moretti torna indietro di ben 7 anni e si emoziona. Subito dopo si rituffa nel presente: «Abbiamo ottenuto un grandissimo risultato, per certi aspetti andato oltre le aspettative, che ci riempie d’orgoglio e di responsabilità. Ma la mia gioia è legata anche al fatto che ho rivisto il centrodestra unito come non capitava da anni. E il risultato si è visto, è sotto gli occhi di tutti».
E dal presente al futuro, il passo è breve: «Siamo già al lavoro e presto conto di ufficializzare anche i nomi degli assessori che faranno parte della mia giunta. Saranno persone competenti inserite nel settore giusto in base alle loro esperienze».
C’è naturalmente tempo anche per i ringraziamenti: «Il primo lo vorrei fare ai cittadini di Peschiera Borromeo che ci hanno dato fiducia e dimostrato tanto affetto. Questo ci spingerà a fare del nostro meglio. Personalmente ce la metterò davvero tutta per ripagare l’entusiasmo che ci ha circondato in questa campagna elettorale. Il giorno della sua chiusura, in piazza a Mezzate, ho respirato davvero un bel clima, con tanti sorrisi e tanti bambini».
I suoi avversari, Marco Malinverno, Isabella Rosso e Antonella Parisotto, gli hanno fatto i complimenti con un messaggio, che Moretti ha apprezzato: «Ora dobbiamo tornare ad abbassare i toni, sederci a un tavolo e lavorare tutti per il bene di Peschiera. È un pensiero che ho espresso più volte anche nei confronti pubblici fatti con gli altri candidati e ci credo davvero. Personalmente sono pronto ad aprire e a dialogare con tutti, non avrò alcun pregiudizio politico e mi auguro che possa essere così anche per gli altri».