06 Maggio 2022

A due anni dall’ultima edizione, torna a Pioltello Legalmente, il prestigioso appuntamento organizzato dall’amministrazione comunale che dal 2017 ha portato in città importanti momenti di memoria e riflessione rivolti a tutti i pioltellesi e in particolare ai giovani. E torna davvero alla grande, dopo lo stop forzato a causa del covid, con un’edizione speciale in occasione dei 30 anni dalla strage di via D’Amelio dove perse la vita, in un attentato mafioso, il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Questa sera, venerdì 6 maggio, alle 20.30, in sala consiliare sarà ospite il fratello Salvatore, attivista e fondatore del movimento delle Agende Rosse. L’evento è organizzato in collaborazione con Rete Antimafie Martesana e Libera, con la partecipazione dell’associazione Fermata Giovani Artisti e del Gruppo Scout Pioltello 1 e con il patrocinio di Avviso Pubblico. Prima di dare la parola a Salvatore Borsellino è prevista una lettura teatrale dal titolo “17 anni storia di due ragazze che... tanto la mafia non esiste” a cura dell’associazione filodrammatica Teatro Mailò, per la regia di Maria Cutugno.
«Finalmente torna in presenza  questo importante appuntamento» spiega l’assessore alla Legalità, Marta Gerli. «Avremo l’opportunità di dialogare con Salvatore Borsellino, da anni in prima linea per sensibilizzare i cittadini al contrasto della criminalità organizzata, che porterà in città la sua esperienza e la sua straordinaria testimonianza. L’evento ha visto nascere una bella sinergia tra le associazioni del territorio da sempre impegnate nella lotta alla mafia e alcuni gruppi giovanili che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. L’invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza e in particolare proprio ai più giovani, che Salvatore Borsellino da anni incontra in tutta Italia, nel suo instancabile lavoro di promozione della cultura della legalità».