16 Novembre 2018

La questione della scarsa illuminazione serale nelle strade e dei continui guasti sulla rete elettrica era già stata dibattuta in consiglio comunale lo scorso giovedì. A proporla la consigliera comunale di Polo per Pioltello, Giulietta Paraboni, a rispondere il vicesindaco Saimon Gaiotto. Ma la querelle non si è fermata in aula. La lista civica, infatti, martedì ha emesso un comunicato stampa, in cui ha attaccato l’operato del vicesindaco. Senza mai nominarlo, il riferimento a lui era chiarissimo. Questo il testo: “C’era una volta (tra il 2014 e il 2015) un consigliere comunale di opposizione che appena l’erba nel Comune raggiungeva gli 8 cm di lunghezza dettava comunicati stampa allarmati sullo stato di degrado di Pioltello. Quel consigliere è successivamente tornato nel suo amato posto in giunta e dal pulpito più alto, però, l’allarme è divenuto giustificazionismo per qualsiasi cosa. L’erba ha spesso superato la sua soglia critica di allarme, i parchi e i giardini pubblici versano in condizioni imbarazzanti, le strade sono un gruviera per niente appetibile per qualsiasi pedone o automobilista e, soprattutto, gran parte della città dopo il tramonto è completamente al buio. Le dichiarazioni attuali di colui che è oggi responsabile di questa situazione sono un esercizio degno del tragicomico Fantozzi. Scuse, giustificazioni e rassicurazioni sui lunghi tempi che serviranno per il ripristino della normalità. La calma regna sovrana, insieme al buio e alle contraddizioni. Se non fosse che lasciare una città al buio è da irresponsabili per la sicurezza stradale e generale di tutti, ci sarebbe da sorridere, riprendere il centimetro e una lanterna e passare il tempo a misurare l’erba”. Immediata e altrettanto piccata la replica di Gaiotto: «Vengo attaccato perché la rete della pubblica illuminazione è vecchia e fa acqua da tutte le parti, ma quando l’ho dichiarato in consiglio comunale i signori del Polo si sono astenuti sul progetto di rifacimento completo della pubblica illuminazione che stiamo portando avanti. Un progetto che porterà alla sostituzione con lampade a led di oltre 4.500 punti luce, i cui lavori partiranno entro l’anno per i primi 1.678, con rilevanti vantaggi ambientali e di costi energetici, che  a chiusura dei lavori, scenderanno del 60%.  Negli otto 8 anni di contratto il nuovo gestore investirà sulla rete un milione e 798mila euro e consentirà risparmi sul canone per oltre 1 milione di euro. Sono dati questi che ho esposto in consiglio comunale in risposta a un’interpellanza del Polo, che si era detto parzialmente soddisfatto delle mie parole. Ora, lontano dal confronto e via Facebook, mi tocca leggere un comunicato di tutt’altro tenore. Verrebbe da dire: conigli in consiglio, leoni sui social».