18 Maggio 2018

Stazionava nel parco di via Mozart, in pieno pomeriggio, insieme ad alcuni connazionali, quando è stato notato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile, durante un normale controllo del territorio. Uno dei carabinieri ha riconosciuto nel 27enne colombiano un viso già noto e così gli uomini dell’Arma hanno deciso di perquisirlo. Intuizione felice, visto che il sudamericano aveva in tasca 32 grammi di marijuana, già suddivisa in singole dosi.
Chiaro che si trattava di un pusher al “lavoro”. Il fatto è avvenuto lo scorso giovedì pomeriggio e le manette per il colombiano sono scattate inevitabili. I carabinieri in un secondo momento hanno valutato opportuno estendere i controlli nell’abitazione dello straniero e qui hanno avuto conferma della sua attività illecita. Nell’appartamento, infatti, è stato trovato poco più di mezzo chilo di marijuana, 140 euro proventi di precedenti vendite e un bilancino di precisione. Il 27enne è stato processato per direttissima la mattina seguente e il giudice ha confermato l’arresto. Per il colombiano si sono così aperte le porte del carcere di San Vittore.