19 Gennaio 2023

Anche il sindaco Ivonne Cosciotti ha assistito all’incresciosa aggressione che nella giornata di mercoledì 18 gennaio ha visto protagonista suo malgrado un dipendente dell’Atm che ha cercato di fermare un ragazzo che aveva scavalcato i tornelli senza obliterare il biglietto, di cui era sprovvisto. L’episodio è accaduto alla fermata della metropolitana milanese di Gioia. L’agente della stazione, un 53enne ha fatto presente al giovane che doveva tornare indietro e comprare il biglietto, ma la replica è stata inaudita. Prima gli ha sputato addosso e poi ha incominciato a picchiarlo. Ad aiutarlo tre amici, che a loro volta avevano scavalcato. Il provvidenziale intervento di due operai che si trovavano a pochi metri ha evitato il peggio. All’arrivo del convoglio gli aggressori sono saliti sulle carrozze e sono scappati. Il dipendente Atm è stato portato in ospedale per le cure del caso; per lui sospetta frattura del gomito.
«È avvenuto tutto in pochi attimi» racconta Cosciotti «Gli aggressori hanno preso a calci e pugni il controllore. L’hanno anche sollevato di peso per gettarlo a terra. Per fortuna alla scena hanno assistito due operai che sono  accorsi in sui soccorso. Sulla banchina c’era qualcun altro, ma la paura l’ha fatta da padrona. Ho chiamato la polizia, ma dopo una ventina di minuti non erano ancora arrivati. Così ho lasciato il mio biglietto alla persona aggredita nel caso ci fosse bisogno di testimoniare l’accaduto».