05 Marzo 2021

Era abbastanza scontato, ma adesso c’è anche l’ufficialità della diretta interessata. Il sindaco in carica Ivonne Cosciotti si ricandiderà per cercare di dare continuità alla sua amministrazione. A confermarlo è lei stessa, con le precisazioni del caso: «Reputo il lavoro svolto in questi anni davvero importante, quindi mi sembra giusto candidarmi con la stessa coalizione che mi ha appoggiato fino a oggi. Se poi, in corsa, dovessero presentarsi altre forze, in particolare liste civiche, che condividono il nostro programma, si ragionerà insieme sul da farsi. Ma deve essere chiaro che io non andrò in giro a cercare appoggi ovunque».
Allo stato attuale, quindi, Cosciotti sarà appoggiata dal Partito democratico e da Lista Pioltello. I Socialisti, invece, stanno riflettendo se presentare o meno la loro lista, ma se dovesse arrivare una decisione positiva, anche loro sosterranno la conferma del sindaco. Tutti gli altri discorsi sono comunque prematuri: «Partendo dal presupposto che i miei assessori hanno fatto un ottimo lavoro e tutti godono della mia massima fiducia, parlare di giunta è prematuro. La squadra è davvero affiatata, ma è giusto, nel caso di vittoria, rispettare l’esito delle urne e il messaggio che ci daranno i cittadini. I pioltellesi sono persone attente e sono comunque certa che sapranno valutare i risultati che abbiamo ottenuto e che sono sotto gli occhi di tutti».
Al momento nessun altro candidato sindaco è stato ufficializzato e, con il centrodestra che assicura si presenterà compatto, al momento con 8 liste e altrettanti simboli (Lega, Forza Italia, Polo per Pioltello, FdI, Cambiamo, Progetto Pioltello, Democrazia Cristiana e Pioltello Orizzonte Futuro), viene spontaneo chiedersi se ci sarà altro spazio per eventuali candidati. «È vero, siamo davanti a una coalizione ampia» commenta Cosciotti, «tuttavia sono convinta che ci sia spazio per qualche altro candidato sindaco. Non credo che la prossima tornata elettorale sarà solamente una corsa a due. E comunque non ho intenzione di entrare in competizione con nessuno e neppure di sentirmi in campagna elettorale. Quella è rappresentata dal lavoro che abbiamo svolto e da come abbiamo gestito questa terribile emergenza sanitaria. Il vero snodo sarà proseguire a raccontare la visione futura che abbiamo della nostra città». Con questa premessa, appare chiaro che Cosciotti non ha intenzione di “scendere nell’arena”, come sempre più spesso si assiste durante le tornate elettorali: «Mi auguro che sia una campagna rispettosa delle persone, perché è solo in questo modo che si rispettano i cittadini e la loro intelligenza. La gente è stanca della politica degli insulti, non interessa più a nessuno. Ecco, se proprio devo  spendere ancora due parole lo faccio per questo concetto: invito i futuri candidati, chiunque e quanti essi siano a non avere questo atteggiamento, ma sono sicura che si comporteranno tutti con correttezza».
Resta, infine, da capire quando si andrà alle urne, se intorno a giugno o se tutto verrà rinviato a dopo l’estate. «Personalmente preferirei che si potesse votare prima» conclude il sindaco «perché penso che sia più rispettoso verso i cittadini. Dopo le vacanze la gente sarà concentrata sulla consueta ripresa e ci sarebbe il rischio di un certo disinteresse vero la campagna elettorale. Poi, mi rendo conto che la pandemia in corso spaventa e che probabilmente si deciderà di rinviare le amministrative di un paio di mesi, come avvenuto nel 2020».