25 Novembre 2020

Il 25 novembre, lo sanno tutti, è la Giornata internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne. Ma per Pioltello, purtroppo, è anche la giornata in cui qualche mano vigliacca e schifosa non trova di meglio da fare che danneggiare le sagome femminili rosse, dislocate in numerosi punti della città, per sensibilizzare la gente su questa grave piaga. L’iniziativa di posizionare questi simboli nei vari quartieri nacque 4 anni fa con l’insediamento dell’attuale amministrazione. Ebbene, in quell’occasione quasi tutte le figure furono rotte, ma furono immediatamente riparate con nastro adesivo e scotch per pacchi da alcuni volontari. Da quella volta, ogni anno, un paio di sagome vengono deturpate. Oggi, purtroppo, la cosa si è ripetuta, ma in scala decisamente più alta. Non come la prima volta, ma sicuramente in maniera massiccia. Intendiamoci, basta danneggiarne una sola per indignarsi, ma quando il raid diventa così deciso, impone sicuramente una riflessione più accurata. Ed è l’assessore alle Pari Opportunità, Jessica D’Adamo a farla: “Purtroppo temo che il gesto compiuto in queste ore sia mano di più persone perché ha riguardato sagome dislocate un po’ ovunque. E non si parli di un atto di vandalismo perché le frasi che sono riportate su questi cartonati sono chiarissime. Danneggiarne uno è come usare violenza su una donna. La città di Pioltello attende questo momento, sa che noi riempiamo la città di sagome rosse per celebrare questa giornata. Mi viene purtroppo da pensare che qualcuno invece attenda questo giorno per confermare tutta la sua avversione nei confronti delle donne”.