21 Giugno 2021

Saranno 10 le persone che andranno a processo per il disastro ferroviario avvenuto la mattina del 25 gennaio 2018. A disporlo è stato il gup di Milano Anna Magelli. Tra gli imputati che dovranno essere giudicati, anche Maurizio Gentile, ex amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, attualmente commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e della A25. Gli altri sono dirigenti, dipendenti e tecnici di Rfi. Inoltre il giudice ha rigettato la richiesta di patteggiamento a tre anni e mezzo di carcere per un imputato, perché considerata incongrua la pena. Per loro l’accusa è di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e violazione delle normative sulla sicurezza. Per la Procura, l’incidente fu causato da una lunga serie di omissioni nella manutenzione e nella sicurezza, secondo i pubblici ministeri messe in atto solo per risparmiare. Anche la stessa Rfi dovrà essere sottoposta a processo, imputata sulla base delle legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. Quella mattina il convoglio regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, poco dopo aver attraversato la stazione di Pioltello, deragliò e nell’incidente morirono tre donne, mentre un centinaio di pendolari rimasero feriti. A distanza di 3 anni e mezzo, il processo è stato fissato davanti al tribunale il 12 ottobre.