23 Febbraio 2018

Mentre le indagini per fare luce sulla tragedia del treno deragliato a Pioltello la mattina del 25 gennaio proseguono, i pendolari che si trovavano sul convoglio passano all’attacco. L’associazione Codici e Rete consumatori Italia ha deciso di formulare ufficialmente una richiesta di risarcimento danni a Trenord, sotto forma di diffida. Come viene spiegato in una nota dell’associzione, si tratta di «un’azione che precede il passaggio in Tribunale, che riguarda tutti i presenti sul treno il giorno del deragliamento e che chiede un risarcimento quantificato in 1500 euro per ogni viaggiatore. Se Trenord non dovesse accettare la nostra richiesta, si passerà alla class action». Le persone rimaste coinvolte nell’incidente sono 350. Facendo un rapido calcolo Trenord dovrebbe sborsare circa mezzo milione di euro per evitare una causa vera e propria.
E, nell’era di internet, non poteva di certo non nascere anche una pagina Facebook, organizzata da una quindicina di persone che si trovavano sull’ormai tristemente famoso treno 10453. Il gruppo si chiama “Survivors incidente treno 25 gennaio” e ha come obiettivo quello di radunare tutte le persone che hanno vissuto quei terribili momenti. Come è possibile leggere direttamente sulla pagina “Nasce con lo scopo di facilitare la comunicazione di novità, informazioni, idee, iniziative e quant’altro di utile fra tutti i membri. Al di là di tutte le possibili legittime differenziazioni fra le soluzioni dei canali scelti per la difesa dei propri diritti (avvocati piuttosto che Associazioni Consumatori), al di là delle condizioni e dei danni riportati da ognuno, quel che resta fondamentale è il fatto che tutti gli accomunati da questa sventura siano costantemente e vicendevolmente informati circa gli sviluppi che prenderà il caso. La compattezza, di nuovo, al di là dei canali difensivi scelti, è troppo importante”.