Il centrodestra propone la creazione di una task force, il sindaco replica

La scorsa estate, con largo anticipo, una parte del centrodestra pioltellese aveva iniziato le grandi manovre in vista delle prossime amministrative, in calendario nel 2021. A compattarsi erano stati Polo per Pioltello, Lega e Fratelli d’Italia. Assente Forza Italia. Per questo motivo, a metà febbraio di quest'anno, proprio Polo per Pioltello aveva lanciato un nuovo appello agli azzurri e alle liste civiche che si riconoscono in quest’area politica. Ebbene, nei giorni scorsi altri due “pezzi” sono stati recuperati. Oltre a Forza Italia, nel progetto è entrato anche Cambiamo con Toti, il cui esponente locale è Marcello Menni, attuale presidente del consiglio e, a questo punto in teoria, alleato con la coalizione che governa la città. E così il centrodestra pare essersi ricompattato in maniera massiccia, come confermato da alcune dichiarazioni rilasciate sui loro social. I temi che si dicono pronti ad affrontare sono i consueti, come sicurezza, qualità della vita, istruzione, lavoro, ambiente, cura delle strutture cittadine. Lo slogan che unisce queste realtà politiche è: “Pioltello merita un’alternativa”, che fa già intuire come la campagna elettorale sia partita, seppure in maniera soft. Il centrodestra, però, non si ferma qui e chiede al sindaco Ivonne Cosciotti di creare una task force, comprendente forze politiche trasversali, in grado di affrontare l’emergenza coronavirus nella cosiddetta Fase 2 e, si spera quanto prima, Fase 3.

Nelle ultime ore è arrivata la replica proprio del primo cittadino: “Leggo con piacere che molte forze politiche di minoranza offrono la loro collaborazione per la gestione della Fase 2. Da un lato mi sento di ringraziare coloro che si rendono disponibili. Ho, infatti, sempre apprezzato idee e sollecitazioni indipendentemente dalla parte politica di provenienza, perché mi ritengo una persona molto concreta e in genere molto orientata al risultato. Dall’altro lato, però, ritengo che le modalità per manifestare questa volontà dovessero essere quelle delle sedi istituzionali. Ho anche creato una chat con i capigruppo per tenerli aggiornati sui numeri dei contagi e sulle scelte politiche. Ritengo, quindi, che fare una comunicazione in cui ci si dice pronti per offrirsi a costruire il futuro abbia molto il sapore di prova generale di campagna elettorale. Dall’inizio del mio mandato la mia task force è sempre stata la mia giunta e la mia maggioranza. In questi due mesi molti di noi hanno lavorato e affrontato questioni delicatissime che richiedevano risposte tempestive e chiare. La Fase 2 ha preso il via lunedì 4 maggio, ma noi ci stiamo lavorando da almeno 20 giorni e le decisioni più importanti sono già all'orizzonte: penso al sostegno ai commercianti, che stiamo immaginando di accompagnare in maniera importante, l'aiuto alle famiglie, il sostegno alle scuole”.