28 Settembre 2020

Ancora un riconoscimento per Lorena Costanzo e i suoi ragazzi, ormai diventati dei veri cannibali quando si parla di conquistare premi legati ai cortometraggi. Poco prima della pandemia Lorena aveva scritto e diretto un cortometraggio indipendente, dal titolo “Apophis 99942”. Interpretato da Enea Barozzi e Angeli Nisselino, nei giorni scorsi al Festival cinematografico di Trieste “I Corti dei Fabbri” ha vinto il premio Minotaurus, riservato ai registi under 34, e il premio del pubblico tra tutti i corti in gara. Si tratta di un corto fantascientifico e racconta di due amici che si ritrovano su una spiaggia e, bevendo una birra, uno chiede all’altro cosa farebbe se avesse una sola ora di vita. A curare gli effetti speciali e ad aiutare Lorena nella fotografia e nel montaggio è stato Christian Ciraolo. “È una vittoria inaspettata” racconta la regista “ed è per tutti noi un grandissimo orgoglio perché è stata la prima volta che abbiamo realizzato e vinto dei premi per la categoria professionisti e non in quella dei corti scolastici. Prima del lockdown ero pronta a far partire un mio laboratorio, ma ho dovuto rimandare questo progetto che comunque porterò certamente a termine. Nel frattempo mi spiace solo non poter istruire altri ragazzi che si stanno appassionando al cinema”.