22 Febbraio 2019

Aspasso per le vie del Satellite. A compiere,  martedì mattina, l’improvvisa visita nel quartiere multietnico è stato il prefetto Renato Saccone, accompagnato da  Alessandra Tripodi, ex commissario straordinario di Pioltello, a cui è rimasta particolarmente legata. Insieme a loro il sindaco Ivonne Cosciotti, il vicesindaco Saimon Gaiotto, l’assessore all’Ambiente Giuseppe Bottasini e l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Busetto. Un paio di ore per rendersi personalmente conto di quanto la situazione al Satellite sia complicata, ma non ingestibile. Insomma, non c’è da pensare a come ricostruire, bensì a come rigenerare. «Da persona squisita quale è, il prefetto ha deciso di presidiare il tavolo per rilanciare la nostra periferia e ha voluto passare del tempo in mezzo alla gente per avere il polso della situazione», spiega il sindaco. «Da due anni stiamo lavorando costantemente per la gestione di questo quartiere e la sinergia che si è creata tra le due istituzioni Comune e prefettura è fondamentale e va sottolineata. Stiamo dialogando con importanti partner e sapere che Saccone e Tripodi ci sono accanto concretamente  è motivo di garanzia per loro e slancio per noi».
Il giro ha compreso la visita delle scuole, del centro sportivo e del parco, evidenziando sì le problematiche, ma anche i punti di forza. La delegazione si è incontrata successivamente con una delle tre suore del Pime, insediatesi nelle scorse settimane in un appartamento in via Cimarosa, messo a disposizione dal Tribunale. Saccone  ha parlato a lungo con la religiosa per conoscere le sue impressioni sul quartiere. Visitati anche i negozi sociali creati grazie al Bando periferie, la Bottega del Fare e Desiderare, lo Sportello Casa e Lavoro di via Wagner. E ancora una volta l’alto funzionario e il sindaco hanno scambiato una serie di riflessioni con i cittadini e i responsabili delle associazioni che li gestiscono. Il “tour” ha poi fatto tappa anche al Punto Comune di via Mozart, che da tempo opera in zona, e presso la storica attività commerciale Alimentare Di Fede, il cui titolare è anche amministratore di condominio di uno degli edifici del Satellite. La visita si è conclusa intorno a mezzogiorno presso il Family Workhub, dove le donne di RelAzioni hanno ricevuto i componenti della delegazione offrendo loro torte, specialità culinarie etniche fatte in casa e una tazza di tè tunisino.