15 Settembre 2020

Un "fungo" grande come un lampione al cui interno si trova un palcoscenico aperto a tutti. Arriva a Pioltello, in anteprima mondiale, "Open Stage", progetto innovativo realizzato con il contributo del Comune e della Fondazione di Comunità Milano, che promette di rivoluzionare l’intrattenimento urbano, mettendo a disposizione di tutti, con un semplice click, un vero e proprio palcoscenico pronto all’uso per esibirsi in piena sicurezza in un luogo pubblico.

Il dispositivo, nato da un’idea di studenti universitari e sviluppato nell’ambito del progetto “57Barre” da Officine Buone, realtà cittadina no profit, sarà inaugurato sabato 26 settembre in piazza Mercato, luogo selezionato per l’installazione, dove rimarrà poi a disposizione gratuitamente per i cittadini. 

Open Stage è un apparecchio tecnologico che si presenta con la forma di un palo (simile a un impianto di illuminazione o stazione di ricarica) alla cui sommità sono posti diffusori audio e un sistema di luci a led, dotato di uno sportello di sblocco comandato in remoto tramite App. E proprio dallo smartphone i cittadini potranno sia prenotare le loro esibizioni, in giorni e orari stabiliti in accordo con l’amministrazione comunale, sia consultare il “cartellone” delle performance in programma presso la nuova struttura. Per suonare, cantare, recitare o danzare, all’artista basterà portare con sé il proprio strumento musicale o computer e collegarlo al mixer professionale contenuto nella base del palco “smart”. Il tutto in piena sicurezza, secondo i recenti protocolli nazionali in materia di spettacoli di strada, con un’ulteriore novità tecnologica: in futuro il palco sarà infatti dotato di sensori anti-assembramento, in grado di sospendere la musica in caso di eccessiva densità di persone attorno all’artista.

“Pioltello è una città sempre aperta e attenta a ogni forma di innovazione, che non ha paura di sostenere iniziative coraggiose specialmente se nascono dall’intuito, la creatività e la competenza di giovani realtà cittadine” ha commentato il sindaco Ivonne Cosciotti. “Quando Officine Buone ci ha presentato questo progetto abbiamo deciso di investire anche economicamente e a distanza di qualche mese ci riteniamo soddisfatti e orgogliosi di aver accompagnato un’idea che oggi diventa realtà e che vedrà la nostra città palcoscenico mondiale per il suo debutto”.

“Si tratta di una grandissima opportunità per tutti i cittadini, musicisti, artisti e chiunque voglia esprimere pubblicamente il proprio talento” ha aggiunto Jessica D’Adamo, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili. “Open Stage potrà essere usato per suonare, ballare, danzare, raccontare storie: un vero e proprio palco per far vivere la piazza e dare voce a chiunque la chieda grazie a un’iniziativa innovativa sia a livello tecnologico sia culturale”.

Durante l'inaugurazione, sabato 26 settembre a partire dalle 18, si esibiranno Cesareo (chitarrista degli Elio e Le Storie Tese), Elianto (finalista di Italia’s Got Talent) e molti tra i più importanti artisti di “Special Stage”, la più grande rassegna musicale italiana che con oltre 100 date all’anno si svolge nelle corsie degli ospedali di tutto il Paese. Una vera e propria maratona artistica, alla quale potranno partecipare anche i talenti locali candidandosi tramite l'App di Officine Buone. A completare l’evento ci sarà la partecipazione di Vegas Jones, nome di punta del rap italiano.

“Vogliamo dare un segnale importante ai giovani, indicando la via dell’innovazione e della creatività per andare avanti e migliorarsi anche in un periodo difficile come questo” ha aggiunto Ugo Vivone, fondatore di Officine Buone. “Ringraziamo la Fondazione di Comunità Milano e il Comune di Pioltello per avere creduto nel progetto e siamo convinti che gli sforzi potranno essere ripagati, grazie alla collaborazione di tutti i cittadini che vorranno venire a vedere il nostro Open Stage”.

“Da sempre la musica aiuta le persone a mettersi in contatto e rappresenta uno dei più importanti mezzi di socializzazione” afferma il sirettore, Filippo Petrolati. “Per questo la nostra Fondazione di Comunità  ha sostenuto con convinzione questo progetto che, grazie alla tecnologia consente una riscoperta, fra tradizione e innovazione, della forza inclusiva dell’espressione artistica. Un’iniziativa che porta valore al nostro territorio, perché la musica è capace di trasmettere positività quando la ascoltiamo, e ancora di più quando ne siamo partecipi”.

È possibile scaricare l'app cercando Officine Buone su PlayStore (se si è utenti Android) o su AppStore (se si è utenti Apple), tutte le altre informazioni sul progetto sono disponibili sui profili Instagram @officinebuone e @openstage.it, oltre che sul sito ufficiale www.officinebuone.it.

Eleonora D’Errico