14 Aprile 2017

Pena ridotta, ma condanna confermata per Antonello Concas. Questa la sentenza in appello che vedeva l’ex sindaco accusato di avere intascato una tangente da 20mila euro per un appalto sui rifiuti dalla ditta Sangalli di Monza nell’inchiesta denominata “Clean City”. Nel luglio 2015 Concas accettò il rito abbreviato e fu condannato per corruzione a due anni di reclusione, alla confisca di denaro e beni per 25mila euro e al risarcimento dei danni morali di 40mila euro al Comune di Pioltello, che si era costituito parte civile. Nei giorni scorsi il secondo grado di giudizio ha visto la conferma dell’accusa, ma la riduzione della pena di sei mesi.