28 Aprile 2017

Le modifiche proposte dai venticinque sindaci dell’area Adda-Martesana, capeggiati dal primo cittadino pioltellese Ivonne Cosciotti, riguardo al protocollo d’intesa per l’accoglienza dei profughi inviato dal prefetto Luciana Lamorgese ai sindaci dell’area metropolitana con richiesta di firmarlo, non sono state accolte. E allora ecco un cambio di strategia. A spiegarlo proprio Cosciotti: «Avevamo proposto alcune modifiche sulla linea suggeritaci proprio dal prefetto stesso, ma non sono piaciute, nonostante seguissero le sue indicazioni. C’è stato detto che sono troppo tecniche e troppo restrittive. A questo punto abbiamo pensato che, a livello d Città Metropolitana, i sindaci del centrosinistra proporranno tutti insieme nuove modifiche, questa volta meno restrittive e meno tecniche. Ora non ci resta che aspettare che il prefetto ci risponda nuovamente. Vediamo cosa dirà, prima di prendere altre decisioni». Nel caso arrivasse ancora un diniego, a quel punto ogni singolo Comune dovrà decidere se firmare o meno il documento. Ma in questo caso si aprirebbero scenari che prevedono una serie di passaggi politici. E a questo proposito un invito a non accettarlo arriva dalle forze di minoranza del Polo per Pioltello, Forza Italia e Lega Nord che con un comunicato attaccano pesantemente il Governo: «Il governo, che non riesce a mitigare o a far diminuire gli sbarchi, dica chiaramente che cosa vuole fare in futuro con le centinaia di migliaia di profughi, considerando anche il fatto che la stragrande maggioranza di loro, dati alla mano, non ha diritto all’asilo e che per di più gli espulsi non lasciano il paese come dovrebbero. I prefetti non possono continuare a imporsi e a forzare la mano senza un preventivo e costruttivo dialogo con le amministrazioni comunali. Nei momenti di difficoltà serve senso di responsabilità e per questo invitiamo il sindaco a prendere atto che la strategia del dialogo a tutti i costi con la Prefettura non ha funzionato. Sottolineiamo come Pioltello abbia già una situazione critica, testimoniata dai numeri impressionanti di cittadini che si rivolgono sempre di più, quotidianamente, alla Caritas cittadina oltre che agli sportelli del nostro Comune. Cosciotti revochi immediatamente la dichiarazione di disponibilità rilasciata alla Prefettura e ci avrà al suo fianco per combattere una battaglia per il rispetto dei pioltellesi e per la dignità dei veri migranti».